Torna a casa Eataly
Dopo aver fatto il giro del mondo il gigante italiano della ristorazione gourmet Eataly torna a casa. E lo fa in grande: 95 milioni di euro per un “parco esperenziale” a Bologna.
Una struttura di 25 acri e 40 ristoranti dove dovrebbero confluire 6 milioni di visitatori all’anno, e che unisce agricoltura allevamento e ristorazione: i visitatori/avventori potranno girare su dei tricicli a pedali in mezzo a piante e animali, (ri)scoprendo così – anche grazie all’aiuto di dimostrazioni realizzate da chef professionisti – da dove viene il cibo che mangiamo.
Si tratta di un salto di qualità per i ristoranti/negozi di Eataly, che vanno letteralmente alle radici della produzione dei piatti e dei prodotti serviti ai tavoli.
L’intervento poi dell’architetto Carlo Ratti conferisce a questo parco a tema del cibo un sapore (è proprio il caso di dire) unico: l’Area del Futuro permetterà infatti ai visitatori di seminare in un campo di coltura idroponica ecosostenibile.
Insomma è proprio il caso di dire “non solo cibo”. Eataly diversifica e innova l’offerta alimentare insistendo nella sua strategia di investire su uno dei temi più tipicamente italiani.
L’apertura è prevista per novembre 2017; se son rose, fioriranno.