Italiani sempre più “fuori”

Pubblicato: venerdì 08, 2017

Italiani sempre più “fuori”

Pubblicato: venerdì 08, 2017

Gli italiani mangiano sempre più fuori casa, oltre un terzo della spesa alimentare delle famiglie, circa il 35% pari a 75 miliardi di euro. Un dato che, a differenza dei consumi domestici, è rimasto stabile durante la crisi e ha ricominciato a crescere negli ultimi tre anni. Le imprese di ristorazione in Italia sono oltre 325 mila. Anche nel contesto europeo l’ospitalità italiana la fa padrona, con circa 51 miliardi di euro nel 2014.

Questo, almeno, secondo quanto sostiene una ricerca dell’università Bocconi di Milano, che rileva anche una tendenza importante dei settori dell’ospitalità professionale e del food & beverage, che tendono a posizionarsi verso livelli sempre superiori.

Negli ultimi anni, infatti, a differenza della vendita diretta di prodotti enogastronomici di lusso, secondo una ricerca di Bain & Company e Fondazione Altagamma la ristorazione di eccellenza ha fatto registrare un forte incremento, fino a far raggiungere i 45 miliardi di euro di fatturato per il comparto food & beverage, il 46% è prodotto proprio dalla ristorazione.

Insomma il mangiare bene va sempre più forte e il nostro Paese è, “giustamente” (come ogni buon italiano sa, al primo posto.

Molto interessante in questo senso è la città di Milano, dove è massima la concentrazione elevata di ristoranti di qualità. Sui 4.685 locali censiti dalla Federazione Italiana pubblici esercizi nella Capitale del Nord, appaiono ben 215 i locali citati nelle tre guide più autorevoli (Guida Michelin, I Ristoranti d’Italia de L’Espresso e Ristoranti d’Italia de Il Gambero Rosso).

A rimarcare la crescita in anche in termini culturali del cliente finale, gli aspetti più apprezzati risultano (ovviamente) qualità del cibo, la creatività dello chef, servizio e atmosfera del locale.

E “atmosfera” significa essenzialmente design e arredamento di qualità. Ma questo, qui a UHS, lo sappiamo bene…

 

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